Vitamins for epilepsy.

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pubmed
Cochrane Database Syst Rev. 2005 Apr 18;(2):CD004304.
Vitamins for epilepsy.
Ranganathan LN1, Ramaratnam S.
Author information
1Institute of Neurology, Madras Medical College, 18 Appa Kannu Lane, 1st floor, "Garuda Sailam", Royapetta, Chennai, Tamil Nadu, India, 600014. [email protected]
Abstract
BACKGROUND:
Vitamins have been reported to be effective in controlling certain types of seizures and to prevent some of the harmful effects of antiepileptic drugs (AEDs). In this review we will summarize evidence from randomized controlled trials.

OBJECTIVES:

To assess if vitamins improve seizure control, reduce adverse effects of AEDs or improve the quality of life in people with epilepsy.

SEARCH STRATEGY:

We searched MEDLINE from 1966 to 2004, the Cochrane Epilepsy Group trials register (December 2004), CENTRAL (the Cochrane Controlled Trials Register) (TheCochraneLibrary Issue 4, 2004), and cross-references from identified studies.

SELECTION CRITERIA:

Randomized or quasi-randomized studies investigating the effects of one or more vitamins given alone or in addition to AEDs to people of any age with any type of epilepsy.

DATA COLLECTION AND ANALYSIS:

Both reviewers assessed the trials for inclusion and extracted the data. Outcomes assessed included seizure frequency, gingival hyperplasia, neuropathy, changes in bone mineral content, serum calcium, alkaline phosphatase, hemogram, serum levels of AEDs, neuropsychological and quality of life outcomes. Primary analyses were by intention to treat.

MAIN RESULTS:

Fifteen studies met our inclusion criteria and were of poor methodological quality. None described randomization methods and most enrolled small numbers of participants. Nine studies (331 participants) investigated folic acid. Two studies (75 participants) found no effect for the outcome 50% or greater reduction in seizure frequency (OR 0.96; 95% CI 0.32 to 2.29). Also, no evidence was found for an effect on gingival health, intelligence, behavior, mental health or personality, or measures of red blood volume and hemoglobin content. Folic acid was not associated with any consistent changes in serum phenytoin or phenobarbitone levels or improvement in the mean motor conduction velocities of peripheral nerves. One small study (72 participants) found that thiamine improves neuropsychological functions related to psychomotor speed, visuospatial abilities, selective attention and verbal abstracting ability. One study (226 participants) found a significantly higher bone mineral content (BMC) among patients with epilepsy taking AEDs with vitamin D supplementation compared to controls who were not given supplementation (OR 3.6; 95% CI 2.48 to 4.72; p < 0.00001). The studies found no significant effects on serum calcium, alkaline phosphatase or general well-being. One small study (24 participants) found a significant decrease in seizure frequency in those treated with vitamin E compared to placebo (p = 0.00005; Peto OR 26.73; 95% CI 5.46 to 130.92).

AUTHORS' CONCLUSIONS:

In view of methodological deficiencies and limited number of individual studies, we have found no reliable evidence to support the routine use of vitamins in patients with epilepsy. Further trials are needed, especially to assess the utility of vitamin D supplementation to prevent osteomalacia and the role of vitamin E on seizures and thiamine in improving cognitive functions.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15846704
ATTENZIONE ARTICOLO TRADOTTO CON https://www.translatetheweb.com/?from=&to=...bmed%2F15846704
Cochrane Database Syst Rev. 2005 Apr 18;(2):CD004304.

Vitamine per l'epilessia.

Ranganathan LN1, Ramaratnam S.



Informazioni sull'autore

1Istituto di Neurologia, Madras Medical College, 18 Appa Kannu Lane, 1o piano, "Garuda Sailam", Royapetta, Chennai, Tamil Nadu, India, 600014. [email protected]
astratto

origini:

Le vitamine sono state segnalate per essere efficaci nel controllo di alcuni tipi di crisi epilettiche e per prevenire alcuni degli effetti nocivi dei farmaci antiepilettici (AED). In questa recensione riassumeremo le prove da studi controllati randomizzati.

Obiettivi:

Valutare se le vitamine migliorano il controllo delle crisi epilettiche, ridurre gli effetti negativi degli DAE o migliorare la qualità della vita nelle persone con epilessia.

STRATEGIA DI RICERCA:

Abbiamo cercato MEDLINE dal 1966 al 2004, il cochrane Epilepsy Group trials register (dicembre 2004), CENTRAL (il Cochrane Controlled Trials Register) (TheCochraneLibrary Issue 4, 2004) e i riferimenti incrociati da studi identificati.

CRITERI DI SELEZIONE:

Studi randomizzati o quasi randomizzati che studiano gli effetti di una o più vitamine somministrate da sole o in aggiunta agli DAE a persone di qualsiasi età con qualsiasi tipo di epilessia.

RACCOLTA E ANALISI DEI DATI:

Entrambi i revisori hanno valutato le prove per l'inclusione ed estratto i dati. I risultati valutati includevano la frequenza delle crisi epilettiche, l'iperplasia gengivale, la neuropatia, i cambiamenti nel contenuto minerale osseo, il calcio del siero, il fosfofo, l'emogramma, i livelli di siero dei DAE, i risultati neuropsicologici e di qualità della vita. Le analisi primarie erano per intenzione di trattare.

RISULTATI PRINCIPALI:

Quindici studi hanno soddisfatto i nostri criteri di inclusione ed erano di scarsa qualità metodologica. Nessuno ha descritto i metodi di randomizzazione e la maggior parte ha iscritto un piccolo numero di partecipanti. Nove studi (331 partecipanti) hanno studiato l'acido folico. Due studi (75 partecipanti) non hanno trovato alcun effetto per il risultato 50% o maggiore riduzione della frequenza convulsiva (OR 0,96; 95% CI 0,32 a 2,29). Inoltre, nessuna prova è stata trovata per un effetto sulla salute gengivale, intelligenza, comportamento, salute mentale o personalità, o misure di volume di sangue rosso e contenuto di emoglobina. L'acido folico non è stato associato ad alcun cambiamento coerente nei livelli di fenitoina del siero o fenobarbitone o al miglioramento delle velocità di conduzione motoria media dei nervi periferici. Un piccolo studio (72 partecipanti) ha scoperto che la tiamina migliora le funzioni neuropsicologiche legate alla velocità psicomotoria, alle capacità visuospatiali, all'attenzione selettiva e alla capacità di astrazione verbale. Uno studio (226 partecipanti) ha trovato un contenuto minerale osseo significativamente più elevato (BMC) tra i pazienti con epilessia che assumono DAE con completamento della vitamina D rispetto ai controlli che non sono stati dati il completamento (OR 3.6; 95% CI 2.48 a 4.72; p < 0.00001). Gli studi non hanno trovato effetti significativi sul calcio del siero, sul fosfofofosi o sul benessere generale. Un piccolo studio (24 partecipanti) ha rilevato una significativa diminuzione della frequenza delle crisi epilettiche in quelli trattati con vitamina E rispetto al placebo (p - 0,00005; Peto O 26,73; 95% CI da 5,46 a 130,92).

CONCLUSIONI DEGLI AUTORI:

In considerazione delle carenze metodologiche e del numero limitato di studi individuali, non abbiamo trovato prove affidabili a sostegno dell'uso di base di vitamine nei pazienti con epilessia. Sono necessari ulteriori studi, in particolare per valutare l'utilità del completamento della vitamina D per prevenire l'osteomalacia e il ruolo della vitamina E sulle crisi epilettiche e tiamina nel miglioramento delle funzioni cognitive.
https://www.translatetheweb.com/?from=&to=...bmed%2F15846704

https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/1...04304.pub2/full
 
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