Curcumin in epilepsy disorders., Curcumina nei disturbi dell'epilessia

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view post Posted on 20/6/2018, 21:32     +1   -1

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Curcumin in epilepsy disorders.
Dhir A1.
Author information

1Department of Neurology, School of Medicine, University of California, Davis, CA, 95817.
Abstract

Curcumin, a principal curcuminoid present in turmeric, has an antioxidant, anti-inflammatory and neuroprotective properties. Preclinical studies have indicated its beneficial effect for the treatment of epilepsy disorders. The molecule has an anti-seizure potential in preclinical studies, including chemical and electrical models of acute and chronic epilepsy. Curcumin also possesses an anti-epileptogenic activity as it reduces spontaneous recurrent seizures severity in a kainate model of temporal lobe epilepsy. The antioxidant and anti-inflammatory nature of curcumin might be responsible for its observed anti-seizure effects; nevertheless, the exact mechanism is not yet clear. The poor availability of curcumin to the brain limits its use in clinics. The application of nanoliposome and liposome technologies has been tested to enhance its brain availability and penetrability. Unfortunately, there are no randomized, double-blinded controlled clinical trials validating the use of curcumin in epilepsy. The present article analyzes different preclinical evidence illustrating the effect of curcumin in seizure models. The review encourages carrying out clinical trials in this important area of research. In conclusion, curcumin might be beneficial in patients with epilepsy disorders, if its bioavailability issues are resolved.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29917276

Curcumina nei disturbi dell'epilessia.

Dhir A1.
Informazioni sull'autore
1 Dipartimento di Neurologia, Facoltà di Medicina, Università della California, Davis, California, 95817.
Astratto

La curcumina, un principale curcuminoide presente nella curcuma, ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e neuroprotettive. Studi preclinici hanno indicato il suo effetto benefico per il trattamento delle patologie da epilessia. La molecola ha un potenziale anticonvulsivo negli studi preclinici, compresi i modelli chimici ed elettrici di epilessia acuta e cronica. La curcumina possiede anche un'attività anti-epilettogena in quanto riduce la gravità delle crisi ricorrenti spontanee in un modello kainato di epilessia del lobo temporale. La natura antiossidante e anti-infiammatoria della curcumina potrebbe essere responsabile per i suoi effetti anti-sequestro osservati; tuttavia, il meccanismo esatto non è ancora chiaro. La scarsa disponibilità di curcumina al cervello limita il suo utilizzo nelle cliniche. L'applicazione delle tecnologie dei nanoliposomi e dei liposomi è stata testata per migliorare la disponibilità e la penetrabilità del cervello. Sfortunatamente, non ci sono studi clinici randomizzati controllati in doppio cieco che convalidano l'uso della curcumina nell'epilessia. Il presente articolo analizza diverse prove precliniche che illustrano l'effetto della curcumina nei modelli di sequestro. La revisione incoraggia lo svolgimento di studi clinici in questa importante area di ricerca. In conclusione, la curcumina potrebbe essere utile nei pazienti con disturbi di epilessia, se i suoi problemi di biodisponibilità sono risolti.
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