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| Chirurgia dell'epilessia
Or.FR.11
RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA CALLOSOTOMIA NELLA EPILESSIA FARMACO RESISTENTE
V. Liverotti*[1], R. Colasanti[1], M. Della Costanza[1], M. Iacoangeli[1], C. Passamonti[2], N. Zamponi[2], M. Scerrati[1] [1]Clinica di Neurochirurgia, Università Politecnica delle Marche, Ospedale Riuniti di Ancona ~ Ancona ~ Italy, [2]Neuropsichiatria Infantile, Ospedali Riuniti di Ancona ~ Ancona ~ Italy
INTRODUZIONE: La callosotomia (CC) è una procedura chirurgica palliativa riservata a pazienti con epilessia farmaco resistente (in particolare drop attacks) non suscettibili di chirurgia ablativa.
OBIETTIVI: Obiettivo del nostro studio è stato quello di valutare in un periodo di osservazione molto prolungato: 1) l'efficacia della callosotomia nel controllo delle crisi; 2) gli effetti sugli aspetti comportamentali e sulla soddisfazione dei caregivers; 3) la identificazone di eventuali fattori clinici predittivi dell’outcome post-chirurgico.
MATERIALI E METODI: Lo studio esamina 26 pazienti (su 60 operati nel periodo 1983-2012) con epilessia ad esordio infantile ( età media al momento dello studio: 40 anni, media del follow-up :14 anni), sottoposti a callosotomia anteriore o a callosotomia completa con procedura in 2tempi. Un questionario è stato somministrato ai caregivers, per analizzare i cambiamenti post operatori in differenti tipi di crisi comiziali, nelle funzioni comportamentali, e nella soddisfazione relativamente all’ outcome post-operatorio. Una valutazione neuropsicologica è stata effettuata in un sottogruppo di pazienti. Le seguenti variabili cliniche sono state esaminate con analisi sia uni che multivariata (regressione logistica): l’età al momento dell’intervento chirurgico, l’estensione della resezione del corpo calloso, la durata del follow-up, la sindrome epilettica, il livello cognitivo del paziente prima dell’intervento chirurgico. RISULTATI E CONCLUSIONI: Una riduzione delle crisi >50% (responders) si è osservata nel 65% dei pazienti con drop attacks (42% seizure free), nel 53% con crisi comiziali generalizzate tonico-cloniche (no seizure free) e nel 50% con crisi parziali complesse (11% seizure free). Non si è osservata nessuna correlazione significativa tra variabili pre-chirurgiche e l’outcome epilettologico. La riduzone della frequenza delle crisi è risultata positivamemnte correlata con il miglioramento degli aspetti comportamentali e delle funzioni attentive. Una migliore regolazione comportamentale è stata inoltre osservata nei pazienti operati in giovane età, mentre la resezione completa del corpo calloso è risultata associata ad un lieve peggioramento delle capacità linguistiche. Il 73 % dei caregivers ha espresso soddisfazione relativamente all’outcome postchirurgico, in particolare per la riduzione delle crisi comiziali e per il miglioramento delle attività quotidiane. In sintesi, lo studio conferma la validità della callosotomia nel controllo delle crisi in particolare con caduta (drop attacks), oltre ad evidenziare un outcome psico-sociale positivo, anche nei pazienti con grave disabilità, soprattutto se l’intervento chirurgico è stato effettuato precocemente.   
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